Holter cardiaco 24/36/48 ore e settimanale (12 derivazioni)
L’Holter è un dispositivo di monitoraggio cardiaco portatile che registra continuamente l’attività elettrica del cuore per un periodo prolungato, di solito 24 ore. Questo permette ai nostri medici di valutare con precisione il ritmo cardiaco della persona durante le normali attività quotidiane e durante il sonno, consentendo una diagnosi più completa di eventuali disturbi cardiovascolari.
A cosa serve l’Holter?
Perché sottoporsi all’holter cardiaco a 12 derivazioni?
Alcune anomalie non sono evidenti o facilmente individuabili durante una visita cardiologica, specie nel caso di sintomi “sentinella” come dolori al petto, palpitazioni e svenimenti che si presentano ad intermittenza, in maniera sporadica. Il monitoraggio continuo con ECG dinamico Holter è perciò essenziale per la diagnosi e il trattamento di disturbi cardiaci che si presentano in maniera discontinua, caratteristica tipiche delle aritmie cardiache, causa di variazioni e irregolarità nel ritmo dei battiti cardiaci. In particolare:
- Tachicardia e bradicardia sinusale
- Fibrillazione atriale e ventricolare
- Flutter atriale
Nello specifico, l’Holter a 12 derivazioni fornisce una mappatura molto più completa e dettagliata dell’attività elettrica del cuore. È in grado di rilevare non solo anomalie del ritmo, ma anche possibili ischemie transitorie e altre condizioni che potrebbero richiedere un’analisi più approfondita. È spesso indicato nei pazienti con sospetta malattia coronarica, oppure in quelli che hanno già avuto eventi cardiaci significativi.
In alcuni casi, questo strumento può essere utilizzato per valutare la riabilitazione post-infarto, la risposta del paziente a trattamenti già in essere e valutare l’efficacia di dispositivi come pacemaker o defibrillatori, oltre alla terapia farmacologica per la malattia cardiovascolare corrente.
Come funziona il monitoraggio cardiaco continuo?
Durante la procedura, verranno applicati degli elettrodi all’altezza del torace del paziente, collegati ad un piccolo registratore portatile. Il paziente sarà in grado di continuare le proprie attività quotidiane normalmente mentre il dispositivo memorizza i dati relativi all’attività elettrica del cuore. Il periodo di monitoraggio con Holter cardiaco si attesta solitamente sulle 24 ore, anche se in alcuni casi può essere prolungato per 36/48 ore oppure per una settimana, al termine del quale il dispositivo verrà restituito al centro medico per l’analisi dati da parte del tecnico radiologo specializzato.
I risultati saranno resi disponibili e fruibili al paziente nel giro di qualche giorno per la successiva valutazione con il medico Cardiologo di riferimento.
Cosa fare e cosa non fare durante l’esame?
Innanzitutto, è fondamentale fare particolare attenzione a non rimuovere accidentalmente gli elettrodi dell’Holter per tutta la durata dell’esame. Si consiglia di optare per un abbigliamento comodo e di evitare di bagnare l’apparecchio con l’acqua (quindi doccia o bagno). Non vi sono, invece, particolari limitazioni nell’utilizzo del cellulare, del computer o di altri dispositivi elettronici.
Una buona pratica può essere quella di annotare momenti particolari che hanno indotto a palpitazioni, dolore al torace, vertigini o affanno. Queste indicazioni sono infatti estremamente utili per lo specialista che effettuerà l’analisi dei dati. Infine, è fondamentale condurre normalmente la propria giornata tipo, eventuali variazioni potrebbero infatti condurre a risultati falsati e poco precisi.