A cura del Team di Dermatologi Lilium Spazio Medico, via Roma 62 – Cuneo
Il Segreto del Benessere della Pelle è nella Prevenzione
Prendersi cura della propria pelle non è solo una questione di estetica, ma anche e soprattutto di salute! Nel caos quotidiano della vita moderna, la nostra pelle è spesso trascurata, ma è importante ricordare che non è solo un involucro esterno, bensì un organo vitale che merita attenzione e cura, ogni giorno.
Innanzitutto, un’alimentazione equilibrata e una corretta idratazione sono fondamentali per mantenere la pelle idratata e luminosa: le cellule cutanee hanno bisogno di nutrimento per rigenerarsi e ripararsi, quindi è importante incorporare nella dieta cibi ricchi di antiossidanti, vitamine e acidi grassi essenziali. Inoltre, un’idratazione adeguata aiuta a mantenere l’elasticità della pelle e a prevenire la comparsa di rughe e segni di invecchiamento precoce.
Una routine di cura della pelle mirata e costante, inoltre, è essenziale per prevenire problemi cutanei e mantenere una pelle radiosa. Questo include la pulizia quotidiana con prodotti delicati, l’esfoliazione regolare per rimuovere le cellule morte e la nutrizione con creme idratanti e sieri specifici per le esigenze della propria pelle: ognuno di noi ha una pelle diversa, dal grado di idratazione, all’elasticità, alla tipologia di pelle (secca, grassa, mista)… ed è importante utilizzare trattamenti dermocosmetici che siano idonei al proprio tipo di pelle. Inoltre, è bene non dimenticare l’importanza di proteggere la pelle durante la notte con creme rigenerative e trattamenti intensivi che favoriscano il riposo e il recupero della pelle.
La prima linea di difesa della nostra pelle è la consapevolezza dei danni ambientali e degli agenti stressanti che possono minarne la salute: dai raggi UV dannosi all’ inquinamento atmosferico, la nostra pelle è costantemente esposta a una serie di aggressori. Il sole possiede effetti positivi sul nostro organismo, dall’umore allo sviluppo di vitamine che ci danno maggior benessere, tuttavia è una delle fonti a raggi ultravioletti responsabile dei maggiori danni a livello dermatologico.
Limitare il tempo trascorso al sole, specialmente durante le ore di picco di radiazione solare tra le 10:00 e le 16:00, può ridurre il rischio di danni cutanei. Fondamentale è la fotoprotezione: l’applicazione di una crema solare ad ampio spettro ogni giorno, più volte al giorno, insieme all’uso di prodotti che difendono dalla contaminazione ambientale, può fare la differenza nel preservare la giovinezza e la vitalità della pelle, evitando scottature particolarmente gravi e fastidiose, a maggior ragione se si rientra fra le persone con fototipo cutaneo chiaro (di tipo 1 o 2, la cosiddetta “carnagione celtica”), che si scottano facilmente, e che sono più propense alle patologie cutanee. L’uso regolare di creme solari ad ampio spettro con SPF50 è comunque consigliato a tutti, tutto l’anno, non solo in estate.
In un contesto in cui la prevenzione del melanoma è al centro dell’attenzione della medicina preventiva, l’autosorveglianza della pelle e le visite regolari dal dermatologo emergono come pratiche essenziali, sia dal punto di vista medico che sociale. I nei, o nevi, sono piccoli tumori benigni della pelle derivati dai melanociti, le cellule responsabili della produzione di melanina. Il melanoma, invece, è un tumore della pelle originato da alterazioni dei melanociti, noto per la sua aggressività e capacità di diffusione. Nonostante la maggior parte dei nei non sia pericolosa, è cruciale mantenerli sotto controllo, poiché le mutazioni visibili possono essere un campanello d’allarme per potenziali problemi di salute. In Italia, il melanoma rappresenta il terzo tumore più comune sotto i 50 anni: nel 2023 sono state stimate circa 12.700 nuove diagnosi, con una distribuzione equa tra uomini e donne. Sebbene costituisca solo il 5% di tutti i tumori cutanei, il melanoma è considerato uno dei più aggressivi, sottolineando l’importanza della diagnosi precoce e del trattamento tempestivo.
Gli individui con una storia familiare di melanoma o che hanno avuto precedenti lesioni cutanee hanno un rischio maggiore di sviluppare la malattia, a causa delle mutazioni genetiche ereditarie che possono presentare (circa il 10% dei pazienti affetti da melanoma presenta almeno un familiare di primo grado affetto da tale patologia). Anche la presenza di nei atipici, caratterizzati da forma, colore o dimensioni irregolari aumenta il rischio di sviluppare melanoma. L’autoesame regolare della pelle, alla ricerca di cambiamenti nei nevi esistenti o la comparsa di nuove lesioni, può favorire la rilevazione precoce di eventuali segni di melanoma. La maggior parte di melanomi è presente sulla pelle ed è visibile, quindi la prevenzione è un fattore di fondamentale importanza. Ci sono poi situazioni particolari in cui nevi possono non essere visibili (quando si trovano nel cuoio capelluto, sotto le unghie, sotto il palmo plantare, a livello della retina o all’interno del cavo orale): queste situazioni sono più difficili da monitorare, ma un corretto e costante autocontrollo permette di prevenire evoluzioni negative.
Oltre all’autocontrollo, è importante sottoporsi a visite annuali dal dermatologo per una valutazione professionale della pelle, inclusa la mappatura dei nei e la rilevazione precoce di lesioni sospette o melanomi “in situ” (allo stadio 0, confinati allo strato superiore della pelle, l’epidermide), che vengono esaminati con l’ausilio della dermatoscopia, all’interno del quadro clinico e anamnestico generale. Un controllo annuale è indicato per tutti, ma soprattutto per coloro che possiedono un numero elevato di nevi (oltre 50-60) e/o che hanno in famiglia una storia di melanoma.
Investire nella prevenzione per il benessere della pelle è un atto di amore verso noi stessi e il nostro corpo: piccoli gesti quotidiani possono avere un impatto duraturo sulla salute e sulla bellezza della nostra pelle. Inoltre, la comprensione dei fattori di rischio e l’adozione di misure preventive possono contribuire significativamente alla riduzione dell’incidenza e della gravità delle patologie cutanee, fra cui il melanoma, migliorando così la nostra salute cutanea e la nostra qualità della vita.