Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia nel 1982, all’Università di Napoli, mi sono specializzata in Oftalmologia nel 1987. Nel capoluogo, prima di trasferirmi in Piemonte, ho avuto modo di lavorare come oculista per diversi anni nella Facoltà di Medicina e Chirurgia collaborando con diversi professionisti e occupandomi principalmente di interventi di cataratta. Dal 1987, una volta arrivata in Piemonte, ho seguito tanti pazienti in visite oculistiche, diagnosticando e trattando i disturbi che possono coinvolgere l’occhio. Ho lavorato nelle strutture di Bra, Fossano, Boves e Cuneo, dove lavoro tuttora.

In particolare, ho seguito pazienti con malattie sistemiche, come ad esempio il diabete, che possono influire sull’occhio. Infatti, seguo tuttora pazienti con retinopatie diabetiche e ipertensioni arteriose, che grazie all’esame del fondo oculare è possibile prevenire; inoltre, seguo pazienti con problemi del segmento anteriore dell’occhio causati da malattie reumatiche e pazienti che lavorano in ambienti con polveri e quindi con allergie. Da anni faccio anche parte della commissione per l’attribuzione di invalidità civile o cecità in Medicina Legale.

Sono disponibile in Lilium Spazio Medico per visite oculistiche rivolte a pazienti bambini dai 6 anni in su e ad adulti per individuare eventuali vizi di refrazione, legati ad esempio a miopia, ipermetropia ed astigmatismo, o cataratte, e per visite di controllo per la prevenzione del glaucoma. Dopo una prima visita, viene prescritto, se occorre, l’occhiale da vista (e/o lenti a contatto), a seconda della necessità del paziente. Nel caso di lenti a contatto, resto a disposizione per una rapida visita di controllo per valutare la tolleranza della lente e la qualità visiva.

Sono convinta che la prestazione medica di qualità non si limiti all’uso di apparecchiature all’avanguardia, ma che sia essenziale il rapporto umano che si instaura con il paziente. Per questo il mio metodo di lavoro consiste nell’ascoltare attentamente la persona, per costruire un’anamnesi accurata che raccolga tutte le informazioni sulla sua storia familiare, le sue abitudini e le sue patologie. In questo modo, avendo una visione globale della situazione, posso sviluppare la cura più adatta, partendo dal contesto nel suo insieme e indirizzando anche verso altri specialisti se la patologia richiede un approccio multidisciplinare.