Mi sono laureato nel 2022 in Podologia presso l’Università di Roma La Sapienza e ora mi occupo di trattare a livello podologico le patologie localizzate del piede. Oltre alla cura, offro le mie prestazioni per la prevenzione delle problematiche che possono sorgere fin dalla nascita e che, se non tenute sotto controllo, diventare più acute durante il periodo dello sviluppo del bambino.

Lo sport è da sempre una mia passione: ho giocato in diverse squadre di pallavolo e attualmente, oltre alla carriera atletica, collaboro come allenatore nella squadra VBC Morozzo.

Occupandomi della zona del distretto del piede, tratto diverse patologie e problematiche, come calli, duroni, verruche plantari, deformità delle unghie, dolore al tallone, alluce valgo, deformazione ossee: quindi patologie sia dolorose che indolori.

In particolare, tramite una visita e un’analisi della situazione del paziente intercetto gli eventuali problemi, per intervenire prima che la sintomatologia peggiori.

Infatti, nell’ottica della promozione del benessere migliore nel paziente, ritengo molto importante la sinergia con gli altri professionisti sanitari. La figura di riferimento con cui collaboro di più è sicuramente il dermatologo, ma ricordo anche il cardiologo e il chirurgo vascolare.

Importante è anche il lavoro in affiancamento con il diabetologo, perché spesso la cronicità del diabete, a livelli più gravi, può portare a sviluppo di ulcere e compromettere la funzionalità del piede.

In Lilium Spazio Medico sono disponibile per pazienti di tutte le età, dai bambini fino agli anziani, che ritengono utile fare attività di prevenzione o che intendano valutare le motivazioni dietro all’insorgenza di dolori alla zona del piede.

Mi occupo anche di effettuare visite podologiche  e  di valutare la necessità del plantare: dopo un’attenta valutazione posturale – eseguita tramite il podoscopio – e delle varie patologie del paziente, prelevo lo stampo del piede e consiglio il plantare personalizzato in base alle esigenze e alla patologia della persona. Dopo circa un mese dal primo utilizzo del dispositivo medico, effettuo una visita di controllo. La mia gratificazione più grande è il benessere del paziente, aiutandolo a ritrovare una vita quotidiana attiva e priva di dolore.