A cura del team “Educazione Alimentare” di Lilium Spazio Medico, via Roma 62 – Cuneo
Alimentazione Consapevole: la chiave per il nostro benessere psicofisico
Quando si parla di alimentazione la parola d’ordine è consapevolezza! Considerata la stretta relazione fra alimentazione, nutrizione e stato di benessere psicofisico, l’essere consapevoli a tavola significa abbracciare una visione olistica dell’alimentazione che va oltre il semplice atto di mangiare: dagli aspetti della sicurezza alimentare, alla scelta di cosa mangiare, al modo in cui mangiamo e all’atteggiamento mentale che accompagna i nostri pasti.
La sicurezza alimentare è un aspetto cruciale della consapevolezza alimentare, rappresenta la prima linea di difesa per garantire che il cibo che consumiamo sia sano e sicuro e coinvolge una serie di pratiche e precauzioni volte a prevenire malattie e a proteggere la nostra salute. Dal consumo di cibo contaminato possono derivare infezioni o intossicazioni, causate da batteri come la Salmonella o l’Escherichia coli, da virus come l’epatite A e il norovirus, da parassiti e da tossine. I sintomi possono variare da lievi disturbi gastrointestinali a gravi complicazioni che possono mettere in pericolo la nostra vita, soprattutto in chi è più vulnerabile, come bambini e anziani, e chi ha un sistema immunitario compromesso. Conoscere e applicare tecniche corrette di preparazione del cibo è fondamentale per prevenire la contaminazione degli alimenti, così come occorre prestare attenzione anche alla cottura dei cibi e alla conservazione dei cibi a temperature adeguate.
Un altro aspetto fondamentale è la lettura delle etichette, che forniscono informazioni essenziali sugli ingredienti, i valori nutrizionali e le possibili allergie: imparare a interpretare queste informazioni ci permette di fare scelte informate e di evitare ingredienti indesiderati o dannosi. Per imparare a leggere correttamente le etichette del cibo e, poi, quindi, essere in grado di poter scegliere tra le varie dobbiamo innanzitutto prendere in considerazione alcuni fattori: analizzare bene la lista degli ingredienti, considerando che sono ordinati da quello presente in maggior quantità (il primo nella lista) a quello meno presente e che quindi il primo ingrediente è sempre molto importante nella scelta del prodotto; fare attenzione agli zuccheri nascosti, in quanto non sempre lo zucchero viene inserito nella lista ingredienti come “zucchero” e alle volte è possibile trovarlo sotto forma di altre denominazioni, e ai grassi, soprattutto saturi, che dovrebbero avere sempre una concentrazione che non superi un terzo di quella dei grassi totali; optare per prodotti che contengono farine integrali; ricordarsi che la quantità di sale, che sia presente naturalmente nell’alimento o che sia aggiunto, deve essere sempre indicata nell’etichetta.
Per la sicurezza alimentare è importante anche la tracciabilità degli alimenti: un sistema che permette di seguire il percorso del cibo dalla sua origine fino al consumatore finale. In caso di contaminazione, la tracciabilità permette di identificare rapidamente la fonte del problema e di ritirare dal mercato i prodotti contaminati, oltre a prevenire le frodi alimentari e a garantire che le informazioni sull’origine degli alimenti siano accurate. Un elemento fondamentale per una scelta consapevole in tema di cibo, inoltre, è il non basarsi solamente sulle calorie, che non devono essere l’unico fattore che spinge ad acquistare un prodotto piuttosto che un altro. Al loro numero complessivo concorrono tutti i tre macronutrienti, ovvero carboidrati, proteine e grassi, e un alimento potrebbe avere poche kcal, ma date tutte dallo zucchero, condizione che sarebbe da evitare. Il conoscere in maniera approfondita sia i macronutrienti, dove i carboidrati forniscono energia, le proteine sono essenziali per la costruzione e la riparazione dei tessuti, e i grassi sono necessari per molte funzioni corporee, tra cui l’assorbimento delle vitamine liposolubili, e sia i micronutrienti, ovvero vitamine e minerali, che svolgono un ruolo vitale nel mantenimento della nostra salute, rientra in un concetto di Educazione Alimentare, che in un mondo dove l’accesso a cibi di ogni tipo è sempre più facile, diventa davvero un elemento cruciale per la salute e il benessere delle future generazioni. Insegnare ai bambini l’importanza di una dieta equilibrata e delle corrette abitudini alimentari fin da piccoli non solo contribuisce a prevenire molte malattie, ma crea anche le basi per uno stile di vita sano e consapevole.
Per questo motivo siamo lieti di dare il nostro contributo nel diffondere l’appello al governo lanciato nei giorni scorsi da Slow Food Italia e l’Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo: “COL CIBO SI EDUCA, COL CIBO SI CAMBIA: Le scelte alimentari che compiamo più volte al giorno possono diventare un’importante leva di cambiamento. Affinché ciò avvenga, urge un importante investimento in educazione alimentare, che fornisca ai giovani gli strumenti per diventare protagonisti del proprio futuro…” (testo integrale e istruzioni per firmare: https://appelloeducazionealimentare.it/appello/)
Essere educati sull’alimentazione significa anche comprendere l’impatto delle nostre scelte alimentari sulla salute a lungo termine. E oltre a cosa mangiamo, altrettanto importante è il modo in cui mangiamo: oggi, infatti, troppo spesso ci capita di mangiare senza nemmeno rendercene conto, in modo distratto e soprattutto veloce, senza prestare attenzione ai segnali di fame e sazietà di cui tutti, sin dalla nascita, disponiamo. Differenziano i cibi in “buoni” e “cattivi” rispetto alle credenze che abbiamo acquisito in merito, utilizziamo ossessivamente la bilancia come unico metro di misura e monitoraggio per la nostra salute fisica senza pensare che il peso non ne è il solo indicatore ma vi sono un insieme di fattori psicobiologici che concorrono a definire un corpo in salute. Numerosi sono stati gli studi scientifici che hanno riconosciuto come sia stato sbagliato, sino ad ora, l’approccio nei confronti dell’alimentazione: inconsapevole, a volte incontrollata e spesso punitiva.
Ed è qui che entra in gioco una metodologia innovativa per regolare il proprio rapporto con il cibo, mirata ad insegnare ad alimentarci in maniera saggia ed equilibrata: la Mindful Eating, letteralmente “mangiare con consapevolezza”. È quello stato di consapevolezza che si attiva quando si sceglie, si prepara e si consuma il cibo utilizzando i propri sensi, entrando in contatto in modo armonioso e curioso con le caratteristiche propriamente fisiche come i colori, la consistenza, i profumi, i sapori e anche i suoni. Mangiare in modo mindful è un’attitudine che si sviluppa lentamente e che aiuta a coltivare un atteggiamento che ci porta a capire come il cibo sia interconnesso al tutto, e a prenderci il giusto tempo per fare la spesa, a scegliere saggiamente i cibi, cucinarli e mangiare con equilibrio, entrando in contatto con i nostri sensi, rallentando la velocità e sperimentando come un boccone possa cambiare sapore dall’altro, e ascoltando i segnali del nostro corpo.
A breve in Lilium Spazio Medico partiremo con degli incontri di gruppo, condotti dal nostro team di Educazione Alimentare per lavorare insieme sulla consapevolezza del valore nutrizionale degli alimenti che scegliamo e di come il nostro approccio al cibo ci permette di riscoprire una sana alimentazione e di nutrire il nostro corpo con gioia e soddisfazione. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti!